Le altre discipline

La nostra scuola offre un percorso marziale completo, centrato sullo studio del Taiji Quan, di per sé autosufficiente nel coniugare gli aspetti salutistici con quelli dell’efficacia nell’autodifesa.
Gli studenti che vogliono ampliare il loro bagaglio marziale possono però seguire, senza alcun aggravio economico, i nostri corsi di Kali e Silat, discipline indirizzate esclusivamente verso l’autodifesa e l’efficacia combattiva.
Queste discipline non vengono proposte, come di consueto, soffermandosi esclusivamente sugli aspetti tecnici, vengono focalizzati piuttosto i principi essenziali che le animano e gli aspetti legati al movimento “energetico”.

KALI
Ci sono discipline di combattimento come il Kali che racchiudono la valenza formativa tipica dell’Arte Marziale e l’efficacia di un sistema moderno di combattimento.
In particolare il Kali attribuisce un grande valore agli esercizi di “sensibilità” e fluidità che permettono di acquisire le abilità necessarie per fronteggiare una situazione di pericolo “non standardizzata”.
Si tratta di esercizi eseguiti in coppia, con o senza armi, che comprendono movimenti ripetitivi e ciclici di attacco/parata e di controllo/risposta, a velocità crescente e in maniera fluida e concatenata (cadena de mano). Questi movimenti sono eccellenti per migliorare i riflessi, la coordinazione motoria e lo sviluppo degli automatismi difensivi, specialmente inserendo nella concatenazione ulteriori colpi non prefissati. L’apprendimento del Kali inizia generalmente con lo studio del bastone, poi dei due bastoni, quindi del coltello, bastone e coltello e, infine, del combattimento a mano nuda.

Silat
Il Silat è un’arte marziale originaria del Sud Est Asiatico e che presenta una grande varietà di stili, molti dei quali fanno riferimento alle movenze combattive degli animali (la tigre, il serpente, il coccodrillo ecc.).
La sua efficacia è universalmente riconosciuta e molti esperti di sistemi di combattimento moderni ne hanno assorbito i concetti fondamentali e un vasto repertorio di tecniche.
Il Silat viene spesso insegnato insieme al Kali filippino, di cui costituisce una sorta di “parente prossimo”. Anche nella nostra scuola si segue questo approccio. Questa disciplina è caratterizzata da una grande raffinatezza tecnica e privilegia quasi esclusivamente la corta distanza. Molti dei suoi principi concordano pienamente con quelli del Taiji, i movimenti marziali richiedono grande coordinazione, senso della distanza e un’armoniosa alternanza di morbido e duro.